Aioc, a Rizzieri il primo Premio Villani

È stato assegnato in occasione del ventitreesimo convegno dell’Accademia italiana optometristi contattologi, svoltosi a Firenze nelle scorse settimane, che ha approfondito il tema della presbiopia dal punto di vista tecnico-scientifico e professionale

Il “Premio Prof. Sergio Villani” vuole onorare la memoria «di colui che è stato uno dei primi a portare e a sviluppare in Italia i concetti di optometria moderna e di contattologia, promuovendo l'approccio scientifico e professionale nella valutazione e nel trattamento della visione, oltre a essere stato fondatore di Aioc - spiega a b2eyes TODAY Giuliano Bruni, presidente dell’Accademia - Ricordiamo con vanto e con piacere di essere stati presenti alle sue ultime relazioni e discorsi in pubblico, durante i quali sottolineava il significato umano e filosofico, assieme alla scientificità, dell’argomento che trattava. Per questo motivo intendiamo riproporre il premio in occasione di ogni futuro convegno nazionale Aioc, che ha cadenza biennale, con l’obiettivo di farne un appuntamento consolidato e un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano contribuire in modo attivo alla crescita della nostra professione».

Tra le proposte arrivate, quattro progetti sono stati selezionati per le idee innovative proposte. Il primo premio è stato assegnato a Nicola Rizzieri, autore di “Artificial Intelligence and Myopia”, un lavoro che si è distinto, secondo la giuria, per l’approccio moderno e lungimirante nella gestione della miopia, offrendo un sistema rapido, intuitivo e potenzialmente rivoluzionario nella pratica quotidiana. Tre riconoscimenti speciali sono stati conferiti a Paolo Di Biase per “Dalla visione alla postura: integrazione tra optometria comportamentale e posturologia clinica per un approccio globale alla rieducazione funzionale”, ad Alessandro Simonelli per “La cornea e l’ortocheratologia: tecniche non chirurgiche per la vista” e ad Andrea Tagliaferri per “Francesca MCM 1”: un manichino da training nel campo della contattologia».

Nei lavori in plenaria del convegno Aioc 2025, dal titolo “Presbiopia. Innovazione, trattamenti e qualità della vita”, si è parlato, tra i vari argomenti, di processi biofisici di invecchiamento delle proteine del cristallino, di applicazione delle lenti a contatto nei soggetti presbiti astigmatici con lac giornaliere, dell’insufficienza accomodativa e della tecnica dello sfocamento monoculare alla prescrizione di lenti guidate dal fronte d’onda oculare. «I numerosi workshop teorico-pratici hanno registrato un alto numero di partecipanti che hanno confermato grande interesse e curiosità verso i temi trattati in plenaria», conclude Bruni (nella foto principale, da destra: Giuliano Bruni, Nicola Rizzieri e l'ottico optometrista Gherardo Villani, figlio di Sergio Villani).

Angelo Magri

Lenti a contatto