GreenVision e Telethon hanno siglato un accordo: attraverso Fondazione Telethon il Consorzio Ottico Italiano sosterrà la ricerca sulle malattie genetiche rare che causano il peggioramento e la perdita della vista presso l'Istituto Tigem di Pozzuoli, centro di eccellenza in provincia di Napoli.
L'annuncio è stato dato il 16 giugno, primo giorno della Convention 2025 di GreenVision in corso, che vede la partecipazione di circa 850 persone tra ottici, oculisti e manager dell'industria oftalmica, contattologica e dell'occhialeria. «A presentare la nuova collaborazione sono stati Alessandro Betti di Fondazione Telethon e Ivana Trapani, ricercatrice dell’Istituto Tigem (nella foto sotto), che ha illustrato una parte delle ricerche sostenute da Fondazione Telethon e GreenVision», spiega un comunicato del gruppo.
La prima giornata di lavori ha visto anche l'intervento di Teresio Avitabile, presidente di Siso e direttore della Clinica oculistica dell'Università di Catania, che si è confrontato con gli ottici GreenVision e gli addetti ai lavori presenti all’evento (nella foto principale) sul futuro della professione ottica e del rapporto con la classe medica. In particolare Avitabile ha ricordato che il confronto tra le due categorie deve essere funzionale a migliorare la vista e la visione delle persone, in linea con quanto portato avanti dalla stessa Siso e da Aimo da più di due anni. Mai come in questo momento, inoltre, ci sono specialisti dell’oftalmologia in ruoli istituzionali di primaria importanza: Massimo Nicolò, assessore a Sanità, Politiche socio-sanitarie e sociali, Terzo settore di Regione Liguria, Giovanni Satta, co-presidente dell’Intergruppo parlamentare per la prevenzione e cura delle malattie degli occhi e membro della Commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale del Senato, e Vincenza Maria Elena Bonfiglio, una dei componenti del Consiglio Superiore di Sanità nominati il 29 maggio scorso dal ministro della Salute, Orazio Schillaci.
«Tutti questi colleghi impegnati in ruoli politici apicali possono contribuire a migliorare il sistema a favore della salute oculare e del benessere visivo dei cittadini - ha ricordato Avitabile durante la Convention di GreenVision - E oggi gli ottici possono rappresentare un supporto e non più un ostacolo, come erano visti nel recente passato, per raggiungere tale obiettivo, sempre nel rispetto delle specifiche competenze di ogni categoria professionale».
A cura della redazione