La serie “Le prospettive della miopia infantile”, disponibile in esclusiva su Leonardo, si è arricchita di due nuovi episodi, per un totale di quattro, che ne completano il percorso. Nel primo, intitolato “Myopia Boom e le diverse opzioni terapeutiche”, Paolo Nucci (nella foto principale) esplora le cause di questo disturbo visivo, sottolineando come fattori quali il cambiamento dello stile di vita e l’aumento dell’uso di dispositivi digitali stiano contribuendo a trasformare la miopia in una vera epidemia globale. Nel secondo, “Prescrizione oculistica in età pediatrica”, l’oftalmologo esamina invece come questa pratica vari significativamente tra adulti e bambini, e chiarisce i punti fondamentali per approcciare l'esame della refrazione pediatrica. Infine, pone l’attenzione sulla collaborazione fra oculisti e ottici optometristi, essenziale per ottenere il visus migliore.
«Gli ultimi due episodi arricchiscono e completano la serie, approfondendo due aspetti fondamentali per la gestione della miopia infantile: la relazione con i piccoli pazienti e le loro famiglie, e la scelta dell’occhiale più adatto», spiega una nota di Leonardo. Del terzo episodio, intitolato “Comunicare con bambini miopi e famiglie”, è protagonista Elena Vegni (nella foto sotto), docente di Psicologia Clinica all’Università degli Studi di Milano, che approfondisce l’importanza della comunicazione nel centro ottico, fornendo consigli sullo stile e sul linguaggio da adottare per costruire una relazione di fiducia e rafforzare l’alleanza terapeutica con bambini e genitori.
“L’abbinamento lente-montatura per i bambini miopi” è, invece, l’ultimo episodio della serie, realizzato in collaborazione con due esperti del mondo ottico optometrico, Marta Peroni e Giorgio Parisotto, rispettivamente optical & kids categories director e professional business manager presso EssilorLuxottica Italia: nel loro contributo approfondiscono l'importanza dell’abbinamento ottimale lente-montatura per la correzione e il controllo della progressione miopica e spiegano come effettuare una scelta efficace e personalizzata della montatura stessa, tenendo conto dell'età, dei parametri morfologici e dello stile di vita del bambino. «Infine, introducono le ricerche cliniche che dimostrano l’efficacia del trattamento per il controllo della progressione miopica con le lenti Essilor Stellest, illustrando come il professionista deve essere in grado di comunicare al genitore in maniera efficace i vantaggi di questa nuova categoria di lenti», conclude la nota.
A cura della redazione