OneSight, terza clinica temporanea nelle periferie di Roma

La Fondazione di EssilorLuxottica ha presentato l’ultima struttura oculistica del programma dedicato al Santo Giubileo 2025, attiva fino 19 dicembre presso la Chiesa Parrocchiale di San Felice da Cantalice, a Centocelle, coprendo anche l’area urbana limitrofa di Quarticciolo, comunità affidata a Padre Mario Fucà

La tappa di Centocelle conclude il ciclo giubilare delle Giornate della Vista, iniziato con Tor Bella Monaca e proseguito con Garbatella. Il 2025 è stato un anno significativo per la salute visiva delle fasce più vulnerabili della Capitale: da Fondazione Onesight EssilorLuxottica Italia sono state sinora effettuate 2.411 visite oculistiche, donati 2.153 occhiali da vista e identificate 183 evidenze cliniche che hanno richiesto un percorso di cura successivo. Risultati resi possibili grazie anche all’impegno congiunto di 48 professionisti sanitari, 30 ottici e 48 volontari, attivi complessivamente per 164 giornate di servizio nella città di Roma.

La terza clinica è realizzata anche in collaborazione con la Struttura del Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale nei territori ad alta vulnerabilità, nell’ambito del Piano straordinario nazionale destinato alle aree più fragili. Il quartiere Alessandrino-Quarticciolo rientra tra le prime aree interessate dal programma, che nel 2026 coinvolgerà anche Rozzano, in provincia di Milano, Napoli Scampia-Secondigliano, Catania San Cristoforo e Palermo Borgo Nuovo. Le visite della clinica di Centocelle e Quarticciolo (nella foto) sono eseguite dagli specialisti coordinati da Leopoldo Spadea, direttore di Oftalmologia al Policlinico Umberto I-Sapienza Università di Roma.

«L’iniziativa itinerante, voluta dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica, che porta screening visivi e assistenza oculistica gratuiti nelle periferie romane di Quarticciolo e di Centocelle, riveste un’importanza strategica in termini di miglioramento della qualità della vita, inclusione e contrasto alle disuguaglianze sociali - spiega in una nota Mauro Casinghini, direttore generale della Struttura del Commissario per la riqualificazione sociale dei territori ad alta vulnerabilità - Un percorso virtuoso lodevole e concreto che parla di solidarietà grazie ai tanti professionisti e volontari impegnati a favore delle fasce più fragili dei nostri territori».

«Il programma dedicato al Santo Giubileo è stato un’esperienza straordinaria e ricca di risultati, resa possibile grazie alla concreta creazione di una rete solidale che siamo orgogliosi di aver realizzato insieme alle istituzioni politiche e religiose, al terzo settore e ai professionisti della vista della città di Roma, in uno spirito di inclusione, solidarietà e sobrietà», sottolinea nel comunicato Andrea Rendina, segretario generale della Fondazione.

A conferma del valore sociale del progetto, l’iniziativa è promossa con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione-Giubileo 2025, della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, della Regione Lazio e del Comune di Roma Municipio V.

A cura della redazione

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