Assottica: “svelato” a Roma il murale Love Your Eyes

È stata ufficialmente inaugurata il 30 settembre scorso l’opera firmata dall’artista statunitense Finley e dedicata alla prima Giornata mondiale delle lenti a contatto: è installata sulla facciata della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Salvatore Pincherle, in via Alessandro Severo, nel quartiere San Paolo della Capitale, all’interno del percorso della street art della Garbatella

L’inaugurazione del murale Love Your Eyes (nella foto) è avvenuta alla presenza di studenti, insegnanti, esponenti dei media e delle istituzioni, tra cui il Municipio Roma VIII, rappresentato dall’assessore alla Cultura Luciano Ummarino e dall’assessora alla Scuola Francesca Vetrugno, a testimonianza dell’impegno delle istituzioni locali nel sostenere progetti che uniscono arte, scuola e comunità. «La sensibilizzazione dei giovani alla cura della propria vista rappresenta un impegno prioritario: vedere bene significa infatti vivere meglio in ogni contesto, dallo studio alle attività digitali, fino al tempo libero e allo sport - ha commentato nell’occasione Francesca La Forgia, vicepresidente di Assottica – In questo percorso la scuola svolge un ruolo fondamentale, educando le nuove generazioni alla prevenzione e alla consapevolezza del benessere visivo. L’opera Love Your Eyes si pone come patrimonio condiviso della comunità scolastica e come simbolo della prima Giornata mondiale delle lenti a contatto, un’occasione per ribadire il valore della salute visiva come bene comune».

Anche l’autrice del murale, Finley, ha preso parte alla cerimonia, raccontando la genesi dell’opera e il significato del suo gesto artistico. «L’arte ha il potere di connettere le persone oltre ogni barriera: Love Your Eyes è un invito a guardare il mondo con occhi nuovi e a non avere paura di esprimersi», ha detto la street artist statunitense. L’inaugurazione è stata arricchita dalla testimonianza di Deborah Tramentozzi, scrittrice e TEDx speaker, che ha coinvolto i ragazzi in un dialogo sull’inclusione. «Questo progetto insegna che ogni sguardo ha valore e che l’arte può essere vissuta con tutti i sensi», ha affermato Tramentozzi.

Dell’opera è stata realizzata anche una versione tattile per rendere l’arte accessibile ai non vedenti permettendo di esplorarla con le mani, grazie al contributo delle realtà non profit Tfos-Tear Film & Ocular Surface Society e Italian & International Patrons of the Arts in the Vatican Museums.

Durante l’evento è stata inoltre lanciata ufficialmente la campagna di adesione per la Giornata mondiale delle lenti a contatto 2026, che prenderà ispirazione proprio dall’energia e dal messaggio di Love Your Eyes: gli ottici italiani possono già registrarsi sull’apposita sezione del sito di Assottica per partecipare alle attività previste per il prossimo anno.

A cura della redazione

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