Afragoli: i giovani ottici si sentano parte di una comunità

È l’auspicio che il presidente di Federottica ha espresso domenica scorsa ai circa 170 neodiplomati in ottica e neospecializzati in optometria della scuola bolognese, che, insieme alle loro famiglie, hanno letteralmente riempito l’auditorium sede del Congresso Zaccagnini 2019

«Ora voi non risultate più studenti, ma siete diventati professionisti: indipendentemente dall’eventuale associazione sindacale o professionale cui aderirete, siate orgogliosi di essere entrati nella comunità degli ottici italiani», ha detto Andrea Afragoli, intervenuto per la prima volta alla consegna dei diplomi a coloro che hanno appena concluso il biennio di ottica nella scuola bolognese, tradizionale appuntamento che chiude la prima giornata di lavori dell’evento interdisciplinare. Il presidente nazionale di Federottica ha, inoltre, ricordato ai neodiplomati che l’abilitazione ottenuta non deve essere considerata un punto di arrivo, semmai di partenza. «Purtroppo abbiamo una legge che nel 2018 ha compiuto addirittura 90 anni, ma di passi avanti nella professione ne sono stati fatti parecchi e dovete ringraziare almeno due generazioni di colleghi che si sono battuti per migliorare il profilo e l’attività dell’ottico», ha sottolineato ancora Afragoli (nella foto, da sinistra: Giorgio Righetti, direttore dell’Istituto Zaccagnini, e Afragoli alla consegna dei diplomi per i neoabilitati in ottica della scuola felsinea).
A.M.

Professione