«Il 2025 è stato un anno difficile, ma l’occhialeria è resiliente e Anfao si è dimostrata vicina alle aziende associate in varie forme, grazie a un importante lavoro di squadra, che ha coinvolto i vicepresidenti con le rispettive deleghe e tutto lo staff - ha affermato martedì scorso a Milano Lorraine Berton – Lo choc dei dazi statunitensi è stato ormai metabolizzato: ci aspetta una primavera di attesa, ma poi ci sarà la ripresa, pur all’interno di un distretto come quello del Cadore e, più in generale, di un settore italiano che rimane leader ma mostra dei cambiamenti in atto».
La presidente di Anfao ha ricordato soprattutto le difficoltà che vivono le aziende più piccole. Ed è in particolare a queste che si rivolge l’impegno dell’associazione attraverso l’attività di internazionalizzazione, in collaborazione con Ice. «Abbiamo deciso di investire importanti risorse proprio su tale tipologia di imprese», ha sottolineato Berton, annunciando che a breve si vedranno i risultati del tavolo tecnico per il rinnovo contrattuale di settore, di cui fa parte la vicepresidente Sabrina Paulon, e anticipando alcune novità di Mido 2026.
«A oggi sono già 1.200 gli espositori, 140 dei quali nuovi, per un totale di 160 paesi di provenienza: sarà un Mido diverso, con la piazza centrale completamente rinnovata e venti appuntamenti all’interno di The Vision Stage, con la presenza di personaggi di spicco del mondo dello spettacolo, dello sport e del giornalismo - ha rivelato Berton - La nostra fiera può infatti essere vista anche come un prestigioso contenitore, dove si può venire ad ascoltare qualcuno di importante e al tempo stesso visitare le aziende in mostra». Spazio anche per The Lens of Time, la mostra tenutasi nei mesi scorsi a Venezia e a Mestre, che sarà collocata nel padiglione 6 e che successivamente si trasferirà a Roma, presso Palazzo Piacentini.
«Non va infine trascurato DaTE, che abbiamo completamente rinnovato con successo nel settembre scorso e che per l’edizione 2026 a Napoli è già quasi sold out», ha ricordato ancora Berton (nella foto: Lorraine Berton, seconda da sinistra, con i vicepresidenti Nicola Belli, Massimo Barberis, Sabrina Paulon e Davide Degl’Incerti Tocci).
Angelo Magri