Cert.o, 200 professionisti per il corso di Genovesi

In diretta il 20 febbraio la prima puntata del progetto formativo tenuto dall’esperto di comunicazione, che ha registrato un boom di iscritti e di partecipanti effettivi. Lunedì prossimo è in programma il secondo appuntamento, sempre sulla piattaforma del Virtual Congress Center b2eyes

Rivolto agli ottici optometristi, l’obiettivo del corso online è fornire loro gli strumenti utili per migliorare e rendere più efficace la comunicazione con la classe medica della propria zona: si vuole così creare un rapporto professionale più duraturo, in funzione del benessere visivo dei consumatori finali.

«Gli iscritti sono risultati più di trecento e alla diretta hanno preso parte circa duecento professionisti – spiega a b2eyes TODAY Paolo Fonelli, amministratore unico di Cert.O - Ci aspettavamo questo successo? Sì, perché il tema trattato è di estrema attualità, messo ulteriormente in risalto dall’evento “Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie”, organizzato da Fabiano Gruppo Editoriale in collaborazione con Mido, dal quale è appunto emersa la volontà di avviare un tavolo per rendere più proficua la relazione fra le due categorie, medica e tecnica, con l’obiettivo di offrire alle persone il migliore servizio di correzione visiva. A questo si aggiunge la grande attività di ingaggio che abbiamo messo in opera prima dell’inizio del corso».

Coloro che si sono iscritti e non hanno potuto partecipare avranno comunque l’opportunità di rivedere il primo appuntamento, al quale hanno contribuito gli oculisti Francesco Loperfido e Danilo Mazzacane, prima della messa in onda del secondo, che andrà on air live lunedì 27 febbraio. «Sulla piattaforma del Virtual Congress Center b2eyes sarà a breve disponibile la registrazione - dice ancora Fonelli - Voglio però precisare l’importanza di seguire la diretta: Antonio Genovesi (nella foto principale) non tiene il consueto corso didascalico, con slide e presentazioni, ma utilizza il metodo didattico della maieutica, ponendo domande agli utenti che possono quindi rispondere via chat con un coinvolgimento attivo. Gli altri partecipanti possono quindi visualizzare gli interventi di tutti, in un dialogo continuo, seppur a distanza: tale effetto si perde ovviamente nella registrazione».

F.T.

Formazione