Di Lernia: un osservatorio per navigare a vista, senza farsi male

Proposto a una ristretta cerchia di imprenditori dell’ottica, è un percorso online comune da maggio ad agosto, per conoscere le trasformazioni in atto sul consumo e sul mercato e per trarne gli insegnamenti utili a definire una traiettoria vincente da settembre

Il 5 maggio Nicola Di Lernia ha tenuto un seminario online gratuito, cui hanno partecipato un centinaio di operatori dell’ottica, incentrato sul progetto di condurre un osservatorio sul mercato pre, durante e post coronavirus. «L’idea è nata dai confronti avuti con professionisti del settore nei quasi sessanta giorni di lockdown: tutti hanno condiviso il fatto che affrontare il business con i medesimi strumenti e le stesse abitudini di prima sarebbe come entrare in una giungla amazzonica con le forbici da carta – spiega Di Lernia a b2eyes TODAY – Martedì scorso ho proposto agli ascoltatori, che per il 17% erano manager, per il 43% imprenditori, per il 30% professionisti e per il 10% addetti alle vendite, una sintesi delle trasformazioni in corso dal 10 marzo a oggi, fornendo otto parole chiave per comprendere il fenomeno in atto e i suoi sviluppi. Tra le più importanti, la considerazione che il mercato dell’ottica si trova a un bivio. Se, infatti, il suo approccio al nuovo consumatore sarà offrire un bene “difensivo” alla stregua di un mercato anticiclico, ovvero un mercato che soffre poco gli stress di una crisi perché propone beni di primaria necessità, le opportunità arriveranno più copiose di prima. Se invece l’ottico non crede di essere così indispensabile per il consumatore, rientrando quindi nel segmento ciclico, ovvero il mercato dei beni non strettamente necessari, i rischi futuri saranno molteplici».

Alla domanda in diretta ai partecipanti su come valutano il mercato dell’ottica, il 40% lo ha definito anticiclico, ciclico per il 33%, non saprei il 27%. «Ho constatato con piacere che quasi la metà vuole giocarsi la partita della primarietà fino in fondo, pur sapendo che sarà una trasformazione non indolore», conclude Di Lernia. L’osservatorio (nella foto, l’immagine di campagna) prenderà ufficialmente il via il 15 maggio e il 22 è in programma il primo seminario online a pagamento.
(red.)

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