L'obiettivo della partecipazione di Essilor a Bimbinfiera, la fiera-evento dedicata a gravidanza, bebè e famiglie promossa da Sfera MediaGroup, divisione infanzia di Rcs MediaGroup, è stato sensibilizzare sul tema della miopia infantile, un fenomeno in continuo aumento ma ancora troppo spesso sottovalutato. «Attraverso attività ludico-educative, consegna di gadget, momenti di dialogo e informazione, i più piccoli hanno potuto imparare quanto sia importante prendersi cura dei propri occhi fin dall'infanzia, mentre gli adulti hanno ricevuto strumenti concreti per accompagnarli nella crescita in modo consapevole», si legge in una nota di EssilorLuxottica.
Domenica 2 novembre lo stand ha ospitato anche una masterclass con la partecipazione di Paolo Ruffini, che ha contribuito a trasmettere questo messaggio con la sua energia e la sua sensibilità verso i più giovani. «La sua presenza ha rappresentato un'occasione speciale per attirare l'attenzione del pubblico e trasformare il tema della prevenzione visiva in un’esperienza positiva, coinvolgente e memorabile - aggiunge il comunicato - Nel pomeriggio, allo stand Stellest (nella foto), Ruffini ha dato vita alla registrazione di nuovi contenuti del format “Il Babysitter x Stellest”, che saranno poi condivisi sulle sue pagine social per continuare a promuovere la cultura della prevenzione visiva anche fuori dall'evento».
Nel kit di materiali distribuito allo stand era inoltre presente il libretto Missione Occhi dei Bimbi, frutto della collaborazione tra OcchiDeiBimbi ed Essilor. «Ho accolto con piacere l'invito di Essilor a realizzare questa breve guida per accompagnare i genitori di bambini anche molto piccoli in un percorso di prevenzione: grazie al suo supporto, il libretto potrà raggiungere un numero ancora più ampio di famiglie, garantendo una maggiore diffusione della cultura della prevenzione visiva», spiega nella nota Enrica Ferrazzi, già autrice del volume Gli occhi dei bambini. Guida alla salute visiva dei nostri figli insieme all'oculista Maria Antonietta Stocchino».
«È fondamentale fare rete, unire competenze, risorse e impegno per investire tutti insieme sulla salute visiva dei bambini: prendersi cura degli occhi dei più piccoli non significa solo aiutarli a vedere meglio, significa offrire loro gli strumenti per vivere meglio, oggi e soprattutto domani», conclude il team Stellest nel comunicato.
A cura della redazione