EssilorLuxottica, trovato l’accordo tra Del Vecchio e Sagnières

Stop a qualsiasi forma di controversia, compresa la richiesta di arbitrato presentata a fine marzo da Delfin, per la quale il Tribunale del Commercio di Parigi aveva già nominato un mediatore, rinnovata collaborazione tra i due principali stakeholder, ricerca di un ad “terzo” e intesa anche con i dipendenti-azionisti

Lo ha comunicato ieri mattina la società italo-francese con una nota: EssilorLuxottica e Delfin hanno definito un accordo per risolvere le problematiche di governance e porre le basi per una rinnovata collaborazione tra Essilor e Luxottica. «L'accordo pone fine a ogni controversia in essere tra le parti - vi si legge - Il Consiglio di amministrazione di EssilorLuxottica presieduto da Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnières ha supportato e approvato all’unanimità l’accordo, volto a rendere il gruppo immediatamente operativo in modo più efficiente ed efficace. La governance basata sui “pari poteri”, prevista nell’Accordo di Combinazione e nel Regolamento del Consiglio di amministrazione, rimarrà in vigore fino all’Assemblea degli azionisti della primavera del 2021 che sarà chiamata ad approvare il bilancio 2020».
Quali sono i termini dell’accordo? Del Vecchio e Sagnières hanno delegato alcuni poteri a Francesco Milleri (vicepresidente-amministratore delegato di Luxottica Group) e Laurent Vacherot (amministratore delegato di Essilor International) affidando loro la responsabilità di implementare la strategia e i processi di integrazione di EssilorLuxottica, accelerando la semplificazione del nuovo gruppo attraverso l’integrazione delle due società operative entro i prossimi 12-24 mesi. A loro volta Milleri e Vacherot hanno approvato la nomina dei dirigenti con responsabilità strategiche per le funzioni centrali del gruppo. Lo stesso Vacherot è stato nominato amministratore in sostituzione di Bernard Hours, che ha chiesto di essere sollevato dal suo incarico, e diventerà anche membro del Comitato Strategico del Consiglio di amministrazione. Quest’ultimo ha confermato la ricerca di un nuovo amministratore delegato. Milleri e Vacherot «hanno informato il Consiglio che non saranno candidati per questa posizione - spiega il comunicato - In conseguenza dell’accordo, tutte le contestazioni e i procedimenti giudiziari in corso saranno revocati, inclusa la richiesta di arbitrato presentata da Delfin al Tribunale Arbitrale Internazionale della Camera di Commercio Internazionale lo scorso 27 marzo 2019. Inoltre, Valoptec (l’associazione che rappresenta i dipendenti-azionisti del gruppo, con poco più del 4% delle quote, ndr) ritirerà la sua proposta di deliberazione presentata il 18 aprile 2019 per la nomina, all’Assemblea generale del 16 maggio 2019, di un amministratore aggiuntivo nel Consiglio di EssilorLuxottica, e voterà contro le altre due proposte di deliberazioni presentate da alcuni azionisti per la nomina di due ulteriori amministratori. La rappresentante di Valoptec in Consiglio entrerà come nuovo membro nel Comitato Strategico e nel Comitato di Integrazione della Società». Inoltre il Cda di EssilorLuxottica «ribadisce la sua raccomandazione affinché gli azionisti votino contro tutte le rimanenti proposte di deliberazioni aggiuntive che, se approvate, darebbero luogo a una chiara violazione dell'Accordo di Combinazione e a una potenziale turbativa delle attività del Consiglio di Amministrazione».
«Sono molto soddisfatto di questo accordo. Il razionale industriale della combinazione è ancora più forte alla luce delle tante opportunità che sono emerse durante le riunioni del Comitato di Integrazione. Oggi, nel rispetto del principio dei “pari poteri” e dell'Accordo di Combinazione, abbiamo trovato una soluzione per realizzare questa integrazione strategica». È il commento di Del Vecchio nella nota, cui fa eco quello di Sagnières, secondo cui «con queste decisioni che portano a una società più coesa, EssilorLuxottica potrà accelerare la sua crescita e realizzare la sua mission: aiutare le persone di tutto il mondo a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita, dando risposta ai bisogni di correzione visiva in continua evoluzione e di espressione di uno stile personale» (nella foto, da sinistra Del Vecchio e Sagnières).
(red.)

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