Genova: furto all’Occhialeria Sociale

Non è stato nemmeno risparmiato il centro ottico di via Prè, nel cuore dei vicoli del capoluogo ligure e dalla forte impronta solidale, dalla banda di ladri al suo quarto colpo in altrettanti negozi di questa zona della città con lo stesso metodo: spaccata la vetrina con un tombino, lo scorso 10 giugno i malviventi hanno portato via la cassa

Il fatto che il furto sia stato compiuto a Occhialeria Sociale è ancora più grave, poiché non si tratta di un semplice centro ottico, ma di un vero e proprio progetto solidale, avviato nel 2022 da Gino Repetto e Alessandro Schiazza (nella foto sotto, da destra). «Un paio di occhiali può costare molto caro. Perché ci sono i marchi, gli intermediari, il marketing. Da noi non troverai brand famosi, influencer, testimonial. Solo Sostanza. E prezzi all’osso», si legge sul sito dell’insegna, descrizione che riassume l’anima dell’iniziativa commerciale in una via caratteristica di Genova, nei tipici Caruggi.

«Occhialeria Sociale (nella foto principale, l’interno) è nata da una richiesta del quartiere di via Pré dove possedevo un magazzino a supporto dell’e-commerce di occhiali di mia proprietà, con il brand Nowave, in vendita solo online - spiega a b2eyes TODAY Repetto, ex farmacista, approdato nel settore dell’ottica come venditore - Qui si presentavano persone, soprattutto in difficoltà economiche e immigrati, a chiedermi occhiali, possibilmente a buon prezzo». Repetto ha quindi abbandonato questa attività per dare vita a Occhialeria Sociale. «Visto l’interesse dimostrato e accresciutosi nel tempo, ho avviato questo centro ottico con una sala refrazione per un controllo della vista gratuito nella quale opera Schiazza, ottico e mio socio».

Data la particolarità, in una zona di Genova così popolare e a forte immigrazione, il tam tam mediatico ha permesso al punto vendita di farsi conoscere al grande pubblico. «Se prima la clientela era per l’80% straniera, ora lo è al 50%, mentre la restante parte è rappresentata da persone in difficoltà economica che si rivolgono a noi per realizzare un occhiale per vederci meglio - continua Repetto - Come modelli di montature proponiamo quelli del mio brand, ma anche altri, evitando le griffe come recita un nostro cartello all’ingresso: mi sono perciò affidato ad aziende europee per avere prodotti di prima fascia, non rivolgendomi a realtà cinesi, mentre montiamo lenti di stock». A chi è fortemente in difficoltà, il negozio offre un servizio gratuito che comprende la donazione della montatura, insieme a quello dell’occhiale sospeso, con il claim “chi può metta, chi non può prenda”.

F.T.

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