Leonardo da Vinci, prima visita “fuori porta” per optometria

Accompagnati da Gianmario Reverdy, direttore del corso all’istituto di Bergamo, gli studenti del secondo anno (nella foto) sono stati recentemente ospiti presso la sede di Hoya, a Garbagnate Milanese

«L’iniziativa rientra nel programma di confronto con le principali aziende oftalmiche, che ho voluto avviare da quando un paio di anni fa ho assunto la direzione del corso di optometria presso il Leonardo da Vinci – spiega Reverdy a b2eyes TODAY - Essilor e Galileo sono già venute con alcuni loro manager a scuola per illustrare ai ragazzi novità di prodotto e di sistema e soprattutto l’evoluzione del mercato oftalmico. Con Hoya c’è stata, invece, l’opportunità di una visita direttamente presso il loro impianto produttivo».
Il cuore dell’incontro è stato una lezione, con il contributo di Matilde Ronzoni, esperta di prodotto in Hoya Italia, sulle progressive personalizzate del gruppo, sui metodi e gli strumenti necessari alla presa di misure dei parametri necessari per proporre al meglio queste lenti e sull’utilizzo della telesagomatura. 
La giornata si è poi conclusa con la visita ai reparti produttivi dell’azienda di Garbagnate: gli studenti hanno potuto così rendersi conto della complessità della produzione di una lente, soprattutto progressiva, ma anche della qualità del lavoro e dell’organizzazione che stanno dietro.
A.M.

 

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