Migliore Insegna 2023: per l’ottica vince GrandVision

La terza edizione dell’indagine indipendente sull'esperienza di acquisto nelle maggiori realtà fisiche e digitali, condotta su un campione demoscopico attraverso oltre settemila interviste, ha premiato 24 società per altrettante categorie

Migliore Insegna 2023 è un riconoscimento frutto dell’indagine promossa dalla testata Largo Consumo e realizzata da Ipsos, sostenuta dalla retail community e supportata dalle associazioni di categoria, che offre una misura della qualità dell’esperienza percepita dai clienti. Per questo studio Ipsos ha selezionato 134 insegne, le più rilevanti a livello nazionale, e realizzato 7 mila interviste condotte con il metodo del computer assisted web interviewing, che hanno fornito un’analisi profonda sugli aspetti della customer experience attraverso un campione rappresentativo della popolazione italiana per area geografica, genere ed età.

«La ricerca offre una lettura trasversale dei diversi mercati, dall’esperienza di acquisto presso il negozio fisico a quella tramite l’e-commerce o presso le insegne totalmente digitali - si legge in una nota degli organizzatori - Ha coinvolto oltre cinquanta parametri di interesse raccolti in cinque macrocategorie per monitorare nel tempo le evoluzioni delle valutazioni dei consumatori: offerta, punto vendita, servizio, personale e sostenibilità». Sono stati assegnati riconoscimenti per 24 categorie merceologiche e 6 riconoscimenti speciali, tra cui il Vincitore Assoluto Migliore Insegna 2023, che è andato a Bottega Verde, azienda italiana specializzata in prodotti cosmetici e di bellezza. Migliore Insegna 2023 per la categoria Ottica è stata proclamata GrandVision, la catena di proprietà di EssilorLuxottica.

Dall’indagine realizzata da Ipsos emerge come «il legame tra clienti e insegne sembri ancora piuttosto solido, anche se in futuro il perdurare di aumenti di prezzi potrà probabilmente modificare questa evidenza e rendere più difficile mantenere i clienti fedeli - precisa il comunicato - Anche a livello di engagement tutte le attività svolte, come promozioni personalizzate, programma fedeltà, operazioni di riconoscimento del cliente dentro o fuori il punto vendita, hanno funzionato in termini di retention, seppur in un contesto critico dal punto di vista economico. Mentre per quanto concerne temi come responsabilità sociale e attenzione all’ambiente, considerati sempre più importanti dai consumatori, vengono percepiti in leggero miglioramento rispetto all’anno scorso e due anni fa, ma ancora lontani dalla sufficienza e su livelli ancora troppo bassi».

Armando Garosci, direttore di Largo Consumo, ricorda nella nota che Migliore Insegna «è un’indagine indipendente, differente da altre iniziative, che affidiamo al nostro partner Ipsos e che ha lo scopo di misurare la connessione emotiva tra i consumatori e le insegne e quello di far conoscere meglio se stesse attraverso gli occhi degli stessi clienti - spiega Garosci - Le insegne infatti non si possono candidare e non possono influenzare il voto, per questo non si tratta di un sondaggio di opinione rivolto ai propri consumatori, ma un’indagine rappresentativa della popolazione italiana» (nella foto, organizzatori e premiati in occasione della cerimonia svoltasi nei giorni scorsi al Magna Pars di via Tortona a Milano).

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