«Sinora il Corso di alta formazione sulla progressione della miopia ha fatto registrare un elevato interesse e molta soddisfazione presso gli iscritti, in larga parte laureati in Ottica e Optometria a Padova, ma anche agli atenei di Milano, Torino e Roma, ai quali si aggiungono ottici abilitati che già si occupano della materia: studenti quindi da diverse regioni d'Italia, che hanno apprezzato il livello dei docenti, tra cui due internazionali del calibro dell’inglese Brian Tompkins e del canadese Langis Michaud (nella foto, a sinistra) - dice a b2eyes TODAY Renzo Colombo, presidente di Federottica Padova e promotore dell’iniziativa, insieme a Marino Formenti - Il numero dei partecipanti è risultato quello ideale soprattutto per le attività pratiche e per i test di laboratorio che si stanno realizzando». Il corso si concluderà il 5 dicembre con una prova scritta. «Va inoltre sottolineata la presenza di diverse aziende di oftalmica e contattologia, per una volta non in veste di sponsor ma che hanno risposto al nostro invito, proponendo prevalentemente contenuti tecnici a integrazione delle tematiche affrontate», aggiunge Colombo.
Quasi come in una staffetta, il giorno precedente alla conclusione dell’iter formativo sulla miopia si terrà il tradizionale Meeting di Ottica e Optometria Padova “Mario Masiero”, giunto alla decima edizione. «Parleremo di passato, presente e futuro della contattologia, dalle disposable alle lac a grande diametro, senza trascurare argomenti rilevanti come, ad esempio, la gestione dell’occhio secco: lo faremo con gli interventi di ottici optometristi, tra cui lo stesso Tompkins, ma anche di due oculisti e di una ortottista – rivela ancora Colombo al nostro quotidiano - Per la prima volta, inoltre, gli studenti del terzo anno del corso di laurea in Ottica e Optometria dell’Università di Padova terranno una relazione sul tema dell’evento».
A.M.
