Perché il paziente e il cliente presbite sono la stessa persona

Quando queste due figure non verranno più considerate in contrapposizione da oculisti e ottici optometristi, i consumatori e il mercato vedranno subito i primi significativi vantaggi: un prezioso contributo in tal senso lo darà l’esclusiva indagine che verrà presentata al Forum presbiopia di Napoli del 5 e 6 novembre

Il Forum presbiopia, già Progressive Business Forum, ideato dall’editore di questa testata, ha sempre offerto nelle sue indagini sul consumatore chiavi di lettura utili sia per l’industria oftalmica sia per il retail: fanno parte della sua missione, quella di sostenere la migliore correzione visiva dei presbiti e la maggiore penetrazione delle multifocali in Italia.

Siamo partiti nel 2019, da Firenze, e abbiamo attraversato il periodo pandemico senza interruzioni accettando tutte le difficoltà del caso, ma continuando a offrire le soluzioni per alzare l’asticella del numero di portatori di tale tipologia di lenti. I risultati ci hanno dato ragione: in quattro anni la multifocale ha aumentato la propria penetrazione e il proprio valore sul mercato interno. Vicino a essa è nata una nuova categoria, le lenti a visione intermedio-vicino, che si sono costruite uno spazio considerevole nella correzione del neopresbite.

Il Forum 2022 a Firenze ha lanciato la sfida di raggiungere a medio termine il 30% di penetrazione delle multifocali in Italia, in linea con la maggior parte degli altri paesi europei. Di fatto l’ingegno nazionale ha già permesso di arrivare a questo obiettivo su una scala più ampia: la somma delle multifocali e delle monofocali da intermedio-vicino è quasi pari a quel 30% auspicato. Una mossa furba? Non proprio. Il presbite va corretto per quello che gli serve, anche con una monofocale di ultima generazione: l’importante è che la soluzione adottata sia efficace e permetta al portatore di iniziare il proprio percorso visivo over 40 con i migliori auspici. La compensazione multifocale sarà la prossima scelta.

Al Forum 2023 vogliamo invece capire qual è la customer experience di un utente presbite partendo dalla visita oftalmologica. Sappiamo che molti degli occhiali da vista di un centro ottico nascono da ricette oculistiche. Non sappiamo però che esperienza vive il paziente presbite dal medico oculista e come la conclude nel punto vendita con il suo nuovo occhiale. Lo scopriremo attraverso 500 interviste a pazienti-clienti presbiti che negli ultimi 12 mesi si sono sottoposti a una visita specialistica e successivamente sono andati dall’ottico per la conseguente soluzione visiva. Porremo la massima attenzione al passaggio da paziente a cliente e a quali tra i soggetti coinvolti siano stati più influenti per la decisione finale d’acquisto. La ricerca ha l’obiettivo di fornire anche alla classe medica, che sarà presente all’evento di Napoli, uno specchio di cosa vive il paziente presbite presso i loro studi e come questa esperienza incide su quella da cliente del centro ottico.

L’indagine, insieme ai risultati di un tavolo tecnico tra area medica e area ottico optometrica che si terrà al Forum sullo stesso tema, offrirà una chiave di lettura unica per identificare il percorso ideale del paziente-cliente presbite, finalizzato alla sua migliore salute e correzione visiva.

Nicola Di Lernia

Professione