L’iniziativa fa parte dell’ampio progetto che l’organizzazione, cui al momento fa capo una quarantina di istituti statali, ha stretto con Fabiano Gruppo Editoriale, inserita nel piano dei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento previsto dal Miur
Come espletare a causa della pandemia la modalità didattica che attraverso l'esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola, testare sul campo le attitudini degli studenti e arricchirne la formazione? Se lo è chiesto Scuole in Rete, l’organizzazione, nata nel 2016, che oggi riunisce una quarantina di istituti italiani statali di ottica. La risposta è venuta dal Virtual Congress Center b2eyes. «Attraverso la piattaforma di FGE le strutture scolastiche aderenti alla nostra realtà potranno offrire la possibilità a oltre duemila studenti di terza, quarta e quinta di partecipare alle presentazioni delle aziende della filiera - spiega al nostro quotidiano Rodolfo Baiocchi, referente nazionale insieme a Valerio Cavalli di Scuole in Rete - Prima della pandemia i singoli istituti accoglievano fisicamente con incontri dedicati le diverse realtà del settore. Oggi questo può avvenire in un unico momento, in un’occasione che non ha pari nel suo genere: attraverso il Virtual Congress Center b2eyes, infatti, gli studenti potranno partecipare alle presentazioni delle ultime novità tecnologiche in ambito oftalmico, contattologico e in quello relativo alla strumentazione».
È prevista una quindicina di incontri sino alla fine di maggio, di un’ora e mezza l’uno. «Alle prime due sessioni, che si sono svolte il 4 e l’8 febbraio, hanno partecipato circa 1.200 studenti per ognuna - conclude Baiocchi - Al termine i partecipanti hanno potuto scaricare in piena autonomia il proprio attestato di partecipazione» (nella foto, da sinistra, Baiocchi e Cavalli).
F.T.
