VisionOttica Award 2020, vince una tesi sul digital

Quest’anno si è aggiudicata il riconoscimento Noemi Ponzecchi dell’Università di Firenze, con “La distanza di utilizzo degli smartphone nei giovani e nei presbiti”

Settima edizione del VisionOttica Award, l’ormai tradizionale concorso promosso dall’insegna di Vision Group, in collaborazione con Associazione Laureati Ottica e Optometria, Albo degli Ottici Optometristi e le università italiane con corso di laurea in Ottica e Optometria: per il secondo anno consecutivo ha coinvolto tutti i sette atenei italiani interessati e, per la prima volta, ha messo a disposizione della giuria una piattaforma dedicata, che ha permesso di condividere in modo semplice le tesi e gli special abstract con tutta la giuria,

Alle spalle della vincitrice Ponzecchi si è piazzata Camilla Zini dell’Università Milano Bicocca, con “Valutazione del Vault lacrimale in lenti sclerali”. Chiude il podio sempre un laureato dell’ateneo milanese, Emanuele Mocciardini, con “Lenti gas permeabili corneali a geometria inversa: influenza dello spessore lacrimale a fine zona ottica sul modellamento corneale”. Quarta classificata Katarina Usorac dell’Università di Firenze, con “Valutazione dell’edema corneale fisiologico e del recupero nelle prime ore dal risveglio”, quinta, infine, Alessandra Curci dell’Università Milano Bicocca, con “Analisi dell'influenza degli ormoni sulle caratteristiche qualitative e quantitative del film lacrimale durante il ciclo mestruale”.

«La volonterosa e attiva partecipazione di tutti i tredici membri della commissione giudicante al premio ci stimola a condividere e a lavorare su continui miglioramenti sia nell’organizzazione sia nel coinvolgimento degli studenti al VisionOttica Award», commenta in una nota Giuseppe Longoni, ideatore e presidente della giuria del premio (nella foto, la locandina).

I promotori spiegano che, su richiesta e da accordi con tutta la giuria, da quest’anno tutte le tesi e gli special abstract sono stati valutati in modo anonimo, senza che venisse riportato alcun riferimento all’ateneo e all’autore delle tesi iscritte al concorso, portando così la giuria a svolgere una valutazione ancora più puntuale sul contenuto. «Tutte le tesi presentate quest’anno sono state di altissimo livello: a confermarlo sono i punteggi dei primi cinque classificati, che hanno riportato pochi punti di scarto uno dall’altro», aggiunge Longoni. Al primo classificato andranno una borsa di studio per un master in un’università europea e uno stage retribuito di due mesi presso un centro pilota VisionOttica. Al secondo e al terzo classificato uno stage retribuito di due mesi presso un centro pilota VisionOttica. «Vision Group è orgoglioso di questa iniziativa che negli ultimi sei anni ha permesso a neolaureati in Ottica e Optometria di ottenere una borsa di studio all'estero e svolgere stage lavorativi presso i centri pilota VisionOttica», conclude il comunicato.
(red.)

Professione