Secondo Hoya, il valore distintivo delle lenti VisuPro (nella foto, un’immagine di campagna), presenti nel suo catalogo 2025, sta nella libertà consulenziale offerta al professionista. «Grazie a un approccio fondato sull’ascolto attivo, l’ottico optometrista può, infatti, intercettare le reali esigenze visive del cliente e non solo i suoi difetti visivi, comprenderne lo stile di vita, le abitudini e gli eventuali timori legati alla presbiopia, come l’adattamento difficile, la perplessità sul costo di una progressiva o la necessità di una soluzione più flessibile e, infine, proporre il giusto punto di partenza, accompagnando l'ametrope già abituato alla visione correttiva e “avviando” l’emmetrope alla prima esperienza con l’occhiale da vista», spiega una nota della società oftalmica.
Alessandra Parodi conferma che, a un mese dal lancio, i riscontri ricevuti dagli ottici sono positivi. «Poter proporre un’evoluzione del supporto accomodativo, progettata su misura per i neo-presbiti, sta facendo la differenza: cresce infatti il numero di questi soggetti che percepiscono prima i segnali della presbiopia, complice l’uso intensivo della visione da vicino nella quotidianità - afferma nel comunicato la product & education manager di Hoya Italia - Le lenti a focus evoluto si stanno dimostrando un’opportunità concreta per rispondere a tale esigenza: il professionista diventa così un vero consulente della visione di fiducia, in grado di costruire un progetto visivo che evolve insieme al portatore, fin dalle prime fasi».
Proprio per adattarsi alle diverse necessità dei neo-presbiti, VisuPro è disponibile in due varianti. «VisuPro All Day è pensata per chi richiede un supporto costante lungo tutto l’arco della giornata, con transizioni fluide tra visione da vicino e da lontano, garantendo un comfort naturale e continuativo in ogni situazione - precisa la nota - VisuPro Flex, invece, è ideale per chi cerca un supporto visivo più flessibile, da utilizzare in momenti specifici della giornata, ad esempio durante il lavoro al computer, la lettura o l’utilizzo di dispositivi digitali, oppure per chi desidera iniziare il percorso in modo graduale. Entrambe le versioni integrano la tecnologia esclusiva e brevettata Binocular Harmonization Technology, che consente un equilibrio ottimale tra occhio destro e sinistro, anche in caso di anisometropia, maggiore stabilità visiva e percezione spaziale, riduzione dello sforzo accomodativo e correzione dei primi segnali di presbiopia».
Con VisuPro, Hoya punta a dare l’opportunità all’ottico optometrista di adottare un approccio proattivo e precoce, «iniziando il percorso di accompagnamento visivo già a partire dai 35 anni, quando i primi cambiamenti fisiologici cominciano ad affacciarsi - sottolinea il comunicato - In questo modo il professionista può offrire soluzioni che evolvono insieme alle esigenze del portatore, offrendo benessere visivo continuo».
A cura della redazione