Non solo “monnezza”: a Napoli è allarme occhiali

La vicenda dell’ottico rapinato per ben 45 volte ha spinto Luigi De Luca (nella foto), presidente di Acoin, l’associazione provinciale di Federottica Napoli, che raccoglie un centinaio di centri ottici di città e provincia, a ribadire quanto denunciato pubblicamente alle autorità mesi fa. «Nel corso di un incontro ufficiale dimostrammo con denunce alla mano la ricorrenza di episodi analoghi ai danni di colleghi perpetrati sempre con la stessa modalità e nello stesso periodo, elementi che ci lasciavano presupporre l’esistenza di una vera e propria organizzazione criminale specializzatasi nella caccia agli occhiali griffati – ha dichiarato nei giorni scorsi De Luca, che è anche vicepresidente di Federottica Centro Italia e presidente di Federottica Napoli, ai media locali - In quell’occasione aderimmo anche al progetto per la videosorveglianza, ma da allora nulla è cambiato. Il danno per la categoria è ingente, basti pensare che proprio adesso che si va incontro alla stagione balneare nessuno di noi ha il coraggio di esporre in vetrina le nuove collezioni. Non bastasse, siamo ormai costretti a vivere continuamente con la paura di subire una rapina o un furto, temendo quindi non solo il danno economico ma anche di rimetterci la vita, visto come sono violenti questi delinquenti».
(red.)

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