Sabato, domenica e lunedì

La quinta edizione del Forum presbiopia si celebra nei prossimi giorni sotto i migliori auspici nella città di Eduardo De Filippo

Napoli, 5 e 6 novembre. Ci siamo appena lasciati alle spalle l’estate che quasi è tempo di allestire il presepe. Non ci sono mezze misure in questa meravigliosa città del Sud che ha fatto dell’integrazione e della convivenza la propria identità naturale. E forse anche in questo caso ha messo il suo naso da Pulcinella sul Forum presbiopia 2023, che inizia formalmente domenica 5 novembre, ma il sabato precedente ospita i lavori del tavolo tecnico interdisciplinare, che verranno illustrati alla platea il giorno successivo. L’evento del 5 e 6 novembre rappresenta probabilmente il fenomeno più rilevante del 2023 in termini di integrazione tra la classe medica e quella ottico optometrica, con il supporto dell’industria oftalmica e del suo gruppo dedicato in Anfao. Si tratta di un appuntamento in cui vengono presentati i risultati di indagini, sondaggi, incontri che si svolgono nel corso dei dodici mesi che lo precedono. E dal Forum escono idee e spunti per offrire all’intera filiera quanto c’è di nuovo nella gestione della presbiopia, sotto vari aspetti.

Difficile trovare la giornata più rilevante ai fini del risultato conclusivo. Proprio come nella magica commedia di Eduardo De Filippo, i fatti del sabato si intrecciano con quelli della domenica e il lunedì è la sintesi perfetta del futuro che ci aspetta. La volontà del suo ideatore, Ferdinando Fabiano, è stata dedicare al mondo dell’ottica un evento di assoluta integrazione con quello oftalmologico, per condividere informazioni tecniche e di mercato e definire insieme il percorso ideale del paziente-cliente, tra studio medico e centro ottico. Lunedì 6 novembre, a uso esclusivo dell’ottico optometrista, la formazione usuale prenderà le forme del lab e dello show per valorizzare l’innovazione e l’educazione nel rapporto con il neopresbite all’interno del punto vendita quali leve fondamentali per la scalata al successo.

Il palinsesto di interventi sarà ricco, intenso, riflessivo, coinvolgente. È sempre difficile  scattare una panoramica quando servono anche i ritratti. Il Forum ci ha però sempre riservato i “miracoli” - e qui la scelta di Napoli è simbolica - di chi aspira a indicare un punto dove ci si possa dirigere insieme con buone probabilità di successo.

Il ritardo accumulato nel rapporto con la classe medica, che questo Forum ha l’obiettivo di iniziare a colmare, può essere parafrasato con il sorriso dolce e amaro di Eduardo: teatro significa vivere sul serio quello che gli altri nella vita recitano male (nella foto, uno scorcio della platea alla prima edizione del Forum, svoltasi nel 2019 a Firenze).

Nicola Di Lernia

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