Zeiss: a Floretina anche con uno studio sui bimbi pre-miopi

L’azienda oftalmica prenderà nuovamente parte alla tredicesima edizione del congresso oftalmologico internazionale dedicato alle patologie della retina, in programma dal 4 al 7 dicembre presso la Fortezza da Basso a Firenze: nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre con un intervento presenterà i risultati a un anno di un nuovo studio clinico che analizza l’efficacia delle lenti a defocus MyoCare per ridurre i rischi di insorgenza della miopia

Per il terzo anno consecutivo Zeiss Vision Care Italia sarà a Floretina insieme alla divisione Medical Technology, che dal 2024 controlla anche Dorc, tra i principali player al mondo nel campo delle apparecchiature, degli strumenti e dei liquidi per la chirurgia oftalmica e vitreoretinica, con l’obiettivo di incontrare una vasta platea di oculisti. «La presenza avverrà come entità unica per far vivere ai partecipanti l’innovazione Zeiss a 360 gradi - anticipa a b2eyes TODAY Carlo Abbate (nella foto), customer development manager dell’azienda oftalmica - Tra diagnostica, chirurgia, gestione della miopia e ricerca con l’integrazione dell’AI, come gruppo porteremo a Firenze soluzioni all’avanguardia e un’offerta completa per coprire l’intero percorso del paziente, dalla prevenzione sino alla gestione clinica». Uno dei focus della divisione Vision Care sarà fornire aggiornamenti in merito ai risultati degli studi clinici Zeiss sull’efficacia delle lenti MyoCare nel rallentamento della progressione miopica nei bambini. Ciò avverrà da un lato grazie alla presenza dei formatori aziendali all’interno dello stand, per far toccare con mano agli oftalmologi le soluzioni disponibili, attraverso dimostratori e materiale informativo, e dall’altro con la presentazione “Myopia control efficacy in Asian versus European eyes with Care spectacle lenses”, che Arne Ohlendorf, senior product manager Myopia and Myopia Management di Zeiss, terrà venerdì 5 dicembre all’interno della plenaria “New insights in complications of pathological myopia and myopia prevention”.

«Ohlendorf analizzerà i dati più recenti emersi dagli studi clinici multicentrici che stiamo conducendo in Asia da oltre due anni, su 240 bambini, e in Europa da più di un anno, su 234 soggetti - prosegue Abbate - Entrambi gli studi dimostrano che MyoCare è ugualmente efficace nel rallentare la progressione della miopia, sia nei bimbi asiatici sia in quelli europei, e che il 95% dei soggetti si è adattato alle lenti entro soli 3 giorni».

Ma non solo: l’esperto tedesco presenterà in anteprima i risultati di un nuovo studio clinico randomizzato che Zeiss sta portando avanti su bambini pre-miopi, ovvero che ancora non sono miopi, ma hanno caratteristiche per cui potenzialmente tale problematica potrebbe insorgere nella crescita. «Si tratta di uno studio clinico randomizzato condotto su 148 bimbi cinesi tra i 6 e i 9 anni, suddivisi tra portatori di lenti plano MyoCare e un gruppo di controllo senza lenti, con accorgimenti a entrambi i gruppi sullo stile di vita, come ridurre il tempo trascorso nella visione da vicino e almeno due ore di attività all'aria aperta al giorno: l’obiettivo è prevenire l’insorgenza della miopia in bambini emmetropi o leggermente ipermetropi in questa fascia di età - anticipa Abbate - Ohlendorf illustrerà i risultati a un anno, che sono positivi sia per quanto riguarda un rallentamento significativo della progressione miopica in termini di allungamento assiale e di errore refrattivo nel gruppo di soggetti portatori di lenti MyoCare, sia per la minore incidenza della miopia nei bambini pre-miopi portatori di lenti MyoCare. Tali dati sono particolarmente significativi e mostrano che ci sono prospettive interessanti nella prevenzione dell’insorgenza della miopia stessa anche nei soggetti che ancora non la manifestano».

Nicoletta Tobia

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