EssilorLuxottica: i negozi GrandVision oltre la media nel primo trimestre

Le vendite degli store del gruppo italo-francese sono cresciute del 7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, ma quelli rilevati due anni fa da Hal, oggi 364 complessivamente, hanno fatto segnare performance ancora migliori: è uno dei dati più significativi del periodo, che ha visto la società incrementare il fatturato complessivo dell’8,6% a cambi costanti rispetto ai primi tre mesi del 2022

«Siamo felici di iniziare l'anno con un altro trimestre molto positivo grazie al contributo di tutte le aree geografiche e di tutti i canali - commentano in una nota il presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica, Francesco Milleri, e il vice amministratore delegato, Paul du Saillant - Ciò che ci rende più orgogliosi non è tanto il risultato quanto il modo in cui l’abbiamo raggiunto: la sostenibilità è al centro della strategia aziendale e sarà una nostra priorità nel 2023», insieme allo sviluppo del programma Eyes on the Planet, ad altri investimenti in energie rinnovabili dopo l’accordo con Erg, che «ci consentiranno di portare avanti il nostro impegno per raggiungere la carbon neutrality delle attività entro l’anno in Europa e il 2025 a livello globale - proseguono i due manager - Tutto questo, unitamente all’impegno per contribuire a eliminare i difetti visivi non corretti per centinaia di milioni di persone nelle comunità svantaggiate, unisce oggi profondamente la nostra organizzazione nel mondo e i nostri stakeholder attorno alla visione di EssilorLuxottica».

Il comunicato ricorda, inoltre, che il primo trimestre 2023 è partito molto bene per la società, «con una crescita “high-single digit” (intorno al 7%, ndr) rispetto al 2022, in accelerazione sequenziale rispetto al trimestre precedente e al miglior trimestre dello scorso anno, in crescita dell'11,5% rispetto al 2021 su base comparabile. I mercati in via di sviluppo, Asia-Pacifico e America Latina, sono cresciuti più velocemente dei mercati maturi del Nord America e dell'Emea, entrambi in comparazione con il miglior trimestre del 2022. Le principali categorie di prodotto, dagli occhiali da sole e vista alle lenti fino alle lenti a contatto, sono cresciute a un ritmo omogeneo. Con riferimento ai brand, i nostri principali marchi di lenti e Shamir hanno prodotto ottimi risultati, mentre il lusso è stata ancora la categoria migliore per quanto riguarda le montature».

Entrambi i segmenti operativi del gruppo, Professional Solutions e Direct to Consumer, hanno sostenuto la crescita complessiva (nella tabella principale). In particolare, la divisione Direct to Consumer «è cresciuta del 9,4% rispetto al primo trimestre 2022 (+10,5% a cambi correnti), grazie alla solida performance della rete di negozi - precisa la nota - Le vendite di negozi comparabili sono aumentate di oltre il 7%, con le catene vista che avanzano a un ritmo più veloce di quelle sole per la prima volta da più di un anno e gli store ex-GrandVision in crescita superiore rispetto alla media di gruppo». Più contenuto, invece, l’incremento dell’e-commerce.

A sua volta la divisione Professional Solutions ha fatto registrare uno sviluppo “high-single digit” nell’area Emea, «sostenuta in particolare dai mercati principali, Francia, Italia e Spagna - ricorda ancora il comunicato - Le lenti di marca sono state un driver importante in generale, in particolare grazie a Varilux, Transitions ed Eyezen, così come le montature da sole di lusso, ancora in crescita a doppia cifra anche rispetto a una base di comparazione difficile, sulla scia della forte performance della licenza Prada. In termini di canali, hanno contribuito positivamente sia gli ottici indipendenti sia le catene retail».

(red.)

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