Eticamente: Tokai è il primo partner

L’azienda oftalmica ha aderito ai contenuti del progetto lanciato alcuni mesi fa da un pool di ottici optometristi di Federottica Lombardia: l’ufficializzazione è avvenuta martedì scorso, in occasione della festa annuale di Santa Lucia di Federottica Milano Acofis

«Eticamente può annunciare l’ingresso della prima azienda partner: si tratta di Tokai, che ha deciso di condividere i nostri valori, cioè supportare esclusivamente l’ottico optometrista indipendente - ha spiegato Paolo Muscetti, tra i fondatori dell’iniziativa, nata all’interno di Federottica Lombardia, ma aperta a tutta Italia - Tutti i fornitori che vorranno condividere tali valori potranno utilizzare il nostro logo a titolo gratuito, previa autorizzazione».

Muscetti, presente all’evento di Legnano insieme ai vertici di Federottica Lombardia e ad altri colleghi che hanno fortemente voluto questo progetto, tra cui Gianluca Pieragostini di Milano, ha infatti ricordato che il logo rappresenta un riconoscimento e un marchio distintivi ed è rivolto al fornitore che ne condivida lo spirito. «Per utilizzarlo, un’azienda deve condividere il codice etico di Eticamente, basato su alcuni punti - ha aggiunto il professionista di Barzanò, in provincia di Lecco - Considerare la centralità dell’ottico optometrista nella completezza delle sue mansioni: individuazione del difetto visivo, prescrizione e fornitura del dispositivo finale, compresa l’indicazione del più adeguato sistema correttivo in base al deficit visivo da compensare e allo stile di vita della persona; distribuire prodotti di qualità; fornire un elevato servizio di assistenza post vendita; tutelare il valore e il prestigio del prodotto attraverso una distribuzione mirata; infine, fare formazione tecnico scientifica adeguata sui nuovi prodotti».

Questa partnership prevede una serie di impegni reciproci. «L’ottico optometrista può così scegliere più consapevolmente le aziende partner, quelle che supportino lealmente il suo mercato. Dovrebbe inoltre sensibilizzare i colleghi su questi temi, coinvolgere imprese conformi ai valori e interessate all’utilizzo del logo Eticamente e segnalare eventuali inosservanze del codice etico - ha ricordato ancora Muscetti - A loro volta le aziende aderenti hanno l’obbligo di rispettare i valori del progetto, di divulgarne la conoscenza attraverso la propria rete commerciale e di segnalare eventuali inosservanze del codice etico».

Silvano Pellegrini, che ha rilevato e guida Tokai Italia, all’evento di martedì scorso ha sintetizzato le ragioni che lo hanno portato ad aderire a Eticamente. «Uno dei segreti dei risultati positivi della nostra azienda è il fatto di essere libera di fare scelte ben precise con l’ottico, il quale, quando inizia a collaborare con noi, dà vita a un percorso nuovo e dedicato - ha affermato Pellegrini - Ho lavorato per alcune delle maggiori multinazionali dell’oftalmica, ma ci sono aspetti che non condivido: il marketing, ad esempio, deve fermarsi al punto vendita, non arrivare mai al consumatore finale, verso il quale il professionista della visione resta il tramite principale» (nella foto, Muscetti durante il suo intervento alla Santa Lucia 2022 di Federottica Milano Acofis).

A.M.

 

Professione