Goal, che oltre a corsi di interesse squisitamente oftalmologico organizza incontri scientifici a carattere multidisciplinare, al fine di codificare iter diagnostico-terapeutici condivisi per patologie complesse e di permettere ai vari professionisti di acquisire nuove conoscenze confrontandosi sui diversi contesti medico sanitari, da alcuni anni ha intrapreso un percorso di collaborazione con la Sanità Militare. Così, dopo i convegni “Multidisciplinarità e genere in oftalmologia” dell’ottobre 2023 e “Un occhio al futuro della donna: la menopausa nel terzo millennio” del maggio 2024, ha realizzato quest’anno un appuntamento completamente dedicato a sport e benessere (nelle foto).
«Il tema dell’ultimo evento, da cui è emersa la bella e inusuale sinergia tra le due realtà, ha evidenziato l’impatto positivo di una corretta attività fisica sulla salute, ponendo particolare attenzione alle patologie oftalmologiche, ginecologiche e osteoarticolari e prospettando anche soluzioni terapeutiche», spiega a b2eyes TODAY Danilo Mazzacane, segretario del Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi.
Le sessioni in cui si è articolato l’incontro sono state tre, durante le quali si sono relazionati specialisti di varie branche, sia civili sia militari, sempre al fine di alimentare una proficua collaborazione. Tra i temi affrontati, per quanto riguarda quelli attinenti la vista trattati dagli oculisti, Andrea Lembo si è concentrato su attività outdoor e la progressione della miopia, mentre Lorenzo Felli si è focalizzato su chirurgia refrattiva e sport, limiti e vantaggi, Enrico Mantovani su attività fisica e glaucoma e Antonio Di Zazzo su sport e dry eye. Per quanto riguarda l’area tecnica, “Presidi di correzione dei vizi refrattivi negli sportivi: come orientarsi?” è stato l’intervento dell’esperto di contattologia Enzo Spoto. Inoltre lo stesso Mazzacane ha presentato l’attività di Commissione Difesa Vista, di cui Goal è partner operativo.
«La discussione seguita alle varie sessioni è stata vivace e proficua, poiché ha permesso ai medici delle varie branche e ad altri professionisti in ambito sanitario di dialogare, ampliando le conoscenze su aspetti anche non prettamente inerenti alla propria specializzazione - aggiunge Mazzacane - Interessanti sono state le correlazioni tra l’esercizio fisico e il benessere psicofisico nell’età evolutiva, la progressione della miopia, la correzione dei vizi refrattivi negli sportivi, ma anche una vivace panoramica su sport e salute nella cultura classica». Infine, uno spazio è stato dedicato alle questioni che vedono interessate le donne, pure quelle impegnate in ambito militare, in varie situazioni patologiche sia di ordine sistemico sia oftalmologico, dall’importanza dell’alimentazione nelle sportive adolescenti alla preparazione atletica nella donna pilota, ad esempio.
L’auspicio da parte di Goal è «continuare lungo la strada intrapresa, con nuove iniziative improntate sull’estensione della collaborazione tra sanità civile e militare e che coinvolgano altre società scientifiche, oltre a medici e professionisti delle varie branche, al fine di intensificare non solo l’aggiornamento professionale, ma anche di essere sempre attenti e disponibili alla richiesta di sanità della popolazione», conclude Mazzacane.
A cura della redazione