L’edizione 2025, dal titolo “Governare il presente, generare futuro”, ha riunito, presso le Corsie Sistine dell'Ospedale Santo Spirito in Sassia, ospiti di rilievo (nella foto) in 12 tavoli di confronto dedicati ai temi chiave dell’innovazione sociale: dal futuro dell’Europa al rinnovamento delle imprese, dall’inclusione alla transizione ecologica. Marcolin ha promosso il panel “Rigenerare l’impresa: cultura, performance, valore”, moderato dalla giornalista Costanza Calabrese, con la partecipazione di Fabrizio Curci, ceo & general manager di Marcolin, e di esponenti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale. Il confronto si è svolto intorno al ruolo dell’impresa contemporanea come agente di trasformazione sociale e culturale, e all’importanza di integrare crescita economica e impatto sostenibile.
«Il percorso di Marcolin in tema di diversità e inclusione rappresenta uno dei pilastri della propria strategia Esg - si legge in una nota della società di Longarone - L’azienda promuove un ambiente di lavoro equilibrato e inclusivo, valorizzando le differenze come leva di innovazione. Nel corso del 2024 ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite e ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere: al 31 dicembre 2024, il 58% dei 1.741 dipendenti era composto da donne, che occupavano il 46% delle posizioni manageriali».
A supporto del benessere delle persone, aggiunge il comunicato, Marcolin sviluppa politiche di welfare per il work-life balance, forme di flessibilità oraria, smart working e un servizio di supporto psicologico. Con la Leadership Academy, inoltre, il gruppo investe nella crescita dei futuri manager, con un focus dedicato alla leadership al femminile. «Tra le iniziative sociali, Marcolin sostiene la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, finanziando per il biennio 2024-2025 una borsa di studio presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, dedicata allo studio delle proteine istoniche nel tumore al seno», conclude la nota.
A cura della redazione
 
        
     
 
 
 
 
