Free form multiasferiche monofocali o a supporto accomodativo, personalizzate o individualizzate, progressive a canale corto: Mauro Nocera, product manager lenti e strumenti dell’azienda, passa in rassegna le migliori soluzioni in termini di geometrie disponibiliper la gestione della problematica, al centro del Congresso di Monopoli
Oltre al visual training e all’applicazione dialcune necessarie norme di igiene visiva, per un corretto trattamento optometrico nel controllo della progressione miopica entrano in gioco anche i criteri di selezione della lente oftalmica con la migliore compensazione ottica. Mauro Nocera ricorda come, una volta determinata la prescrizione binoculare da lontano, si debba verificare l’eventuale accettabilità di potere positivo addizionale da vicino con il miglior equilibrio tra accomodazione e convergenza. «In assenza di accettabilità di potere positivo addizionale da vicino, la scelta ricadrà sulle lenti monofocali freeform multiasferiche, personalizzate o individualizzate, Multigressiv Mono 2 o Impression Mono 2, a seconda che i parametri di adattamento rientrino negli standard o meno, preferibilmente associate a prismi gemellati a base bassa, che intervengono nel controllo posturale e sulla grandezza dei caratteri di stampa - spiega a b2eyes TODAY il manager di Rodenstock Italia - In presenza di accettabilità di potere addizionale, verranno invece considerate le versioni free form personalizzate o individualizzate delle lenti monofocali con supporto accomodativo, MultigressivMono Plus 2 o Impression Mono Plus 2, per poteri addizionali minori di una diottria, o delle lenti progressive a canale corto, Multigressiv MyView2 o Impression 2, per poteri positivi addizionali maggiori. Queste soluzioni rappresentano la migliore alternativa alle versioni monofocali con geometrie convenzionali, in quanto tendono a salvaguardare la consapevolezza periferica e un migliore controllo posturale» (nella foto, lenti monofocali a confronto, con prescrizione e parametri individuali).
(red.)
