Il legame tra le due associazioni, che non è mai mancato in virtù dell’attività dei docenti in entrambe le realtà, si rafforza ufficialmente. «La Scuola italiana di ipovisione, guidata da Giovanni Giacomelli, utilizzerà le competenze dell’Accademia di formazione in ottica e optometria, presieduta da Alfredo Mannucci, sulle tematiche di ottica, optometria e contattologia, che i docenti di Afo hanno portato avanti da oltre trent’anni nella loro attività professionale all’interno di scuole affermate, per rispondere alle eventuali richieste di basi teoriche su problematiche che sono indispensabili per un corretto approccio a tutti gli aspetti che interessano i soggetti ipovedenti o con vista debole», spiega a b2eyes TODAY Silvano Abati, direttore dell’Accademia.
La collaborazione è stata ratificata dalle assemblee dei soci delle due associazioni a fine aprile, durante l’approvazione dei rispettivi bilanci. «Quando tredici anni fa fu annunciata la nascita della Sii, abbiamo registrato un crescente successo - dice ancora Abati - In un contesto di continue evoluzioni tecnologiche e di prodotto, la Scuola italiana di ipovisione (nella foto, un momento dei corsi) si è posta come obiettivo quello di porre le basi necessarie per seguire corsi di alto livello: da questa consapevolezza è nata la collaborazione con Afo, che può fornire i contenuti utili a raggiungere tale obiettivo».
Nello specifico, l’intesa prenderà corpo quando, in occasione dei corsi della Sii, emergerà l’esigenza di maggiori informazioni tra i partecipanti. «In tale situazione, se di interesse, verranno organizzati corsi specifici di approfondimento - precisa Abati - La Sii attualmente sta lanciando due corsi monotematici sull’ipovisione per giugno, oltre al suo tradizionale iter di tre incontri di due giorni in programma a settembre e ottobre, sempre sulle problematiche legate alla gestione dei soggetti ipovedenti».
A cura della redazione