Silmo d’Oro 2018: cinque italiani per cinque categorie

Al via il 28 settembre e in programma sino al 1° ottobre, il salone parigino, che celebra la sua cinquantaduesima edizione, come ogni anno consegna il prestigioso riconoscimento: presidente della giuria di quest’anno è il belga Michel Penneman, affermato interior designer

Due griffe italiane, entrambe in licenza a Marchon, Marni e Salvatore Ferragamo, si contenderanno il Silmo d’Oro, giunto ormai alla venticinquesima edizione, nella categoria “Montature di tendenza”. Salvatore Ferragamo fa il bis di nomination: selezionato anche in “Occhiali da sole”, se la dovrà vedere con Eleven Paris, Longchamp, sempre in licenza a Marchon, Maje, in licenza a Mondottica, e Von Arkel Switzerland.
Sventola la bandiera italiana anche nella categoria “Visione” con Divel Italia, che grazie a IR-block (nella foto), tecnologia per proteggere dai potenziali danni provocati dai raggi infrarossi, gareggerà con alcune delle big del settore, in particolare con il trattamento antiriflesso Crizal Sapphire+ di Essilor e con la tecnologia UV Protect di Zeiss.
Morà Busoli, azienda modenese specializzata in occhiali in marmo, porterà il tricolore nella categoria “Montature”, mentre il designer Piero Massaro, siciliano di nascita ma veneto di adozione, lo farà in “Occhiali da sole”.
La consegna dei premi, per un totale di otto categorie, avverrà la sera di sabato 29 settembre, presso il Musée des Arts Forains.
(red.)

 

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