Il Piano di prevenzione visiva nazionale è oggetto di una risoluzione di Marta Schifone in Commissione Affari sociali, di cui la parlamentare è componente, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione del Ministero della Salute: il prossimo passo dovrebbe essere un tavolo di lavoro con il dicastero in questione, per realizzarlo. L’obiettivo del Piano è «garantire screening oculistici regolari e uniformi su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione a minori, anziani e fasce socialmente più vulnerabili - si legge in una comunicato della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia - Punta, inoltre, a rafforzare l’offerta di prestazioni oftalmologiche all’interno del Servizio Sanitario Nazionale e a promuovere campagne di educazione alla prevenzione visiva, riconoscendo la vista come un bene primario di salute pubblica e uno strumento di inclusione sociale».
La Fondazione ha firmato anche un protocollo d’intesa con il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità per l’avvio di un programma di visite oculistiche, che partirà dalle carceri minorili di Milano, Napoli, Catanzaro e Palermo: promosso in collaborazione con il Ministero della Giustizia e presentato martedì scorso dal ministro Carlo Nordio insieme al presidente della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, Leonardo Maria Del Vecchio, offrirà visite e occhiali da vista ai giovani detenuti, con l’obiettivo di favorirne il benessere, la dignità e il reinserimento sociale. «Restituire la vista significa restituire dignità e opportunità - ha dichiarato Del Vecchio - Questo progetto vuole essere anche uno strumento di rinascita personale e di responsabilizzazione per i ragazzi detenuti».
Nel 2026 proseguiranno le Giornate della Vista, in programma soprattutto nelle aree periferiche selezionate in collaborazione con il Dipartimento per la Riqualificazione sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per ampliare ulteriormente la rete di solidarietà territoriale della Fondazione. «In continuità con questo approccio alla cura e al benessere delle persone più fragili, gli assistiti dei centri oculistici solidali potranno beneficiare di una soluzione innovativa: i Nuance Audio, i primi occhiali che integrano una tecnologia uditiva in modo invisibile pensati per potenziare i due sensi dai quali dipendiamo maggiormente, vista e udito, migliorando la qualità della vita quotidiana», precisa la nota.
L’evento presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, alla presenza del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, è stato anche l’occasione per un bilancio delle attività svolte dalla Fondazione in Italia e per illustrare i risultati della seconda edizione dell’Osservatorio Vista. «Sono oltre un miliardo le persone nel mondo che beneficiano dell’accesso a cure visive grazie all’impegno della OneSight EssilorLuxottica Foundation, la quale contribuisce concretamente a ridurre le disuguaglianze e a offrire nuove opportunità - ricorda il comunicato - Un risultato di grande rilevanza, riconosciuto anche a livello internazionale: la rivista Fortune ha inserito per il quinto anno EssilorLuxottica tra le aziende leader nella classifica Change the World, proprio per l’impatto sociale generato dal lavoro della Fondazione globale».
Anche l’Italia ha dato un contributo significativo. Nei primi tre anni di attività, infatti, 54 mila persone hanno ricevuto un paio di occhiali da vista, sono state effettuate 26 mila visite oculistiche e più di 6 mila trattamenti sanitari specialistici erogati in 32 tappe delle Giornate della Vista, con 6 mesi di presidi oculistici attivati nelle periferie di Corviale, Scampia e Zen e 5 centri oftalmologici solidali attivi tra Roma, Napoli e Milano. Infine, le iniziative speciali legate al Giubileo entro l’anno supereranno gli obiettivi prefissati, con circa 2 mila visite e 1.500 occhiali donati. «Garantire l’accesso a cure visive a un miliardo di persone nel mondo è un traguardo storico: siamo orgogliosi di avervi contribuito con le iniziative sviluppate in Italia - ha commentato Del Vecchio - Si tratta del risultato di un impegno condiviso a livello locale, nazionale e globale, che ha coinvolto istituzioni, volontari e partner strategici: ora è il momento di rafforzare le collaborazioni e valorizzare ogni risorsa disponibile».
A sua volta l’edizione 2025 dell’Osservatorio Vista, occasione di analisi e confronto sul tema della salute visiva tra istituzioni politiche e religiose, classe medica e associazioni del terzo settore, promosso dalla Fondazione in collaborazione con il Censis, «ha evidenziato le criticità strutturali che ostacolano l’accesso equo al Servizio Sanitario Nazionale, mettendo in rilievo l’impatto sociale della mancata prevenzione e le disparità acuite dalla progressiva privatizzazione del settore», sottolinea la nota (nella foto, in primo piano, da sinistra: Leonardo Maria Del Vecchio e Carlo Nordio).
A cura della redazione