Federottica Padova: uniti per acquisire più competenze e differenziarci

La territoriale euganea, in collaborazione con quella regionale, ha dato vita a un ciclo di incontri formativi pensato per titolari e collaboratori di centri ottici che desiderano approfondire aspetti tecnici e professionali di particolare rilevanza per la pratica quotidiana: partito il 1° dicembre con il primo corso, cui hanno preso parte una trentina di professionisti, si concluderà a marzo

Gli appuntamenti, spiega la locandina dell’iniziativa, offriranno la possibilità di confrontarsi con docenti ed esperti del settore, analizzando casi concreti, nuove tecnologie e metodologie applicative. Attraverso un percorso articolato in cinque incontri verranno affrontati temi di grande attualità e interesse, con un approccio di aggiornamento specialistico che vuole tra le altre cose servire da stimolo.

«La finalità è anche rimanere uniti: in un contesto di mercato molto sfidante dal punto di vista commerciale, noi ottici indipendenti dobbiamo restare informati, essere sempre all’altezza di gestire ogni situazione e fare gruppo - spiega a b2eyes TODAY Renzo Colombo, presidente di Federottica Ascom Padova - Abbiamo uno strumento fondamentale per differenziarci: la professionalità, che si costruisce attraverso una formazione specifica altamente qualificata. Per questo i corsi avviati hanno l’obiettivo da un lato di trasferire conoscenza, dall’altro di essere di stimolo: non si tratta di temi che si possono esaurire in poche ore, ma vogliono rappresentare degli spunti per poi riprendere ogni argomento, ampliarlo e approfondirlo, anche in base alle esigenze e agli input che ci daranno gli associati. Insomma l’intento è risvegliare un po’ gli animi, anche per ridare slancio allo spirito associazionistico e alla voglia di conoscenza, che c’è ancora, ma pare un po’ affievolita, soprattutto dopo la pandemia. Ho visto una buona risposta, per cui sono fiducioso».

Il primo dei cinque corsi organizzati da Federottica Ascom Padova, in collaborazione con l’Unione regionale veneta ottici optometristi e con il sostegno di Schalcon e Shamir, si è svolto a inizio dicembre. Tenuto da Anto Rossetti (nella foto, durante il corso) dell’Università di Padova, era dedicato alle lenti a contatto multifocali. Il secondo, focalizzato sulle complicanze causate da lenti a contatto morbide, si svolgerà invece il 12 gennaio, con Colombo come relatore. Il 26 gennaio Giancarlo Montani dell’Università del Salento parlerà di lenti progressive oftalmiche, dalla prescrizione al montaggio, mentre il 9 febbraio, nel quarto incontro, affronterà i sostituti lacrimali e quando consigliarli. A chiudere il ciclo, lunedì 5 marzo, sarà “Ascolto emozioni e valore: il customer journey nel centro ottico”, tenuto dall’ottico optometrista Stefano Mescalchin, seguito da una tavola rotonda finale.

Il percorso, che per tutti gli associati Ascom Federottica è gratuito, prevede il conseguimento di un attestato se si è preso parte ad almeno quattro dei cinque incontri, ma si può seguire anche un singolo evento.

Nicoletta Tobia

Formazione