Federottica Padova: nasce la prima convention degli ottici della provincia

L’evento, dal titolo Visiva 22, si svolgerà domenica 29 maggio presso Villa Italia nella città euganea e sarà aperto a tutti i professionisti, associati della territoriale e non, ai loro collaboratori e ai familiari

L’idea della convention (nella foto, la locandina) degli ottici optometristi della provincia di Padova era nata in realtà già nel 2019, «per creare, al di là degli impegni quotidiani, un momento di incontro, di condivisione e di confronto tra professionisti del territorio, oltre che per premiare figure di rilievo nel settore che si siano distinte particolarmente per il loro operato - spiega a b2eyes TODAY Renzo Colombo, presidente di Federottica Padova - La prima edizione avrebbe dovuto essere quella di Visiva 2020, poi la pandemia ha bloccato tutto: ora abbiamo deciso di concretizzare il progetto».

Al momento gli iscritti sono una sessantina. «Un buon numero, che contiamo di incrementare nei prossimi giorni», anticipa il numero uno della territoriale euganea. Ad aprire i lavori sarà Alessandra Salimbene, con un intervento sui fattori di successo del centro ottico nell’economia post Covid, cui seguirà una relazione su “Trapianto di tessuti e cellule staminali in oftalmologia. Attualità e prospettive”, tenuta da Diego Ponzin, direttore della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, onlus cui saranno devolute le offerte raccolte durante la manifestazione, sponsorizzata da Optilens. Proprio a Ponzin verrà consegnato uno dei premi, che saranno attribuiti anche a Vittorio Tabacchi, presidente di Commissione Difesa Vista, e ad alcuni ottici della provincia distintisi in modo particolare per il loro impegno e il loro contributo nell’ambito della professione. «Quando abbiamo pensato all’iniziativa nel 2019 avremmo voluto dare un riconoscimento anche a Paolo Cantele, l’imprenditore padovano fondatore di Optilens, scomparso a febbraio dell’anno scorso», conclude Colombo.

N.T.

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