La tappa di Centocelle conclude il ciclo giubilare delle Giornate della Vista, iniziato con Tor Bella Monaca e proseguito con Garbatella. Il 2025 è stato un anno significativo per la salute visiva delle fasce più vulnerabili della Capitale: da Fondazione Onesight EssilorLuxottica Italia sono state sinora effettuate 2.411 visite oculistiche, donati 2.153 occhiali da vista e identificate 183 evidenze cliniche che hanno richiesto un percorso di cura successivo. Risultati resi possibili grazie anche all’impegno congiunto di 48 professionisti sanitari, 30 ottici e 48 volontari, attivi complessivamente per 164 giornate di servizio nella città di Roma.
La terza clinica è realizzata anche in collaborazione con la Struttura del Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale nei territori ad alta vulnerabilità, nell’ambito del Piano straordinario nazionale destinato alle aree più fragili. Il quartiere Alessandrino-Quarticciolo rientra tra le prime aree interessate dal programma, che nel 2026 coinvolgerà anche Rozzano, in provincia di Milano, Napoli Scampia-Secondigliano, Catania San Cristoforo e Palermo Borgo Nuovo. Le visite della clinica di Centocelle e Quarticciolo (nella foto) sono eseguite dagli specialisti coordinati da Leopoldo Spadea, direttore di Oftalmologia al Policlinico Umberto I-Sapienza Università di Roma.
«L’iniziativa itinerante, voluta dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica, che porta screening visivi e assistenza oculistica gratuiti nelle periferie romane di Quarticciolo e di Centocelle, riveste un’importanza strategica in termini di miglioramento della qualità della vita, inclusione e contrasto alle disuguaglianze sociali - spiega in una nota Mauro Casinghini, direttore generale della Struttura del Commissario per la riqualificazione sociale dei territori ad alta vulnerabilità - Un percorso virtuoso lodevole e concreto che parla di solidarietà grazie ai tanti professionisti e volontari impegnati a favore delle fasce più fragili dei nostri territori».
«Il programma dedicato al Santo Giubileo è stato un’esperienza straordinaria e ricca di risultati, resa possibile grazie alla concreta creazione di una rete solidale che siamo orgogliosi di aver realizzato insieme alle istituzioni politiche e religiose, al terzo settore e ai professionisti della vista della città di Roma, in uno spirito di inclusione, solidarietà e sobrietà», sottolinea nel comunicato Andrea Rendina, segretario generale della Fondazione.
A conferma del valore sociale del progetto, l’iniziativa è promossa con il patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione-Giubileo 2025, della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, della Regione Lazio e del Comune di Roma Municipio V.
A cura della redazione