Rossetti: l’optometria come missione

È la motivazione che ha indotto gli organizzatori ad assegnare la ventisettesima edizione del premio dedicato a Francesco Ferrante al docente e professionista friulano: gli verrà consegnato domenica prossima in occasione del Congresso Adoo a Monastier

«Per la sua costante dedizione all’optometria, quasi a renderla una missione. Per aver saputo costruire un percorso professionale di eccellenza e, con umiltà, averlo messo quotidianamente a disposizione delle nuove leve, proferendo insegnamenti e passione. Per aver contribuito a un’optometria italiana di alto livello, competitiva e scientificamente riconosciuta in Europa e nel mondo. All’uomo, modesto e discreto. Alla sua cultura, raffinato appassionato della sua terra, delle sue montagne». Viene così motivata in una nota la scelta del Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, che, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto dare un riconoscimento all’attività pluriennale di Anto Rossetti (nella foto) nel ruolo di docente in Italia e all’estero.

Nato 56 anni fa a Sacile, in provincia di Pordenone, Rossetti è docente presso il settore ottico dell'Istituto Statale di Cividale, alle porte di Udine, e professore a contratto all'Università di Padova. «Tra gli altri impegni caratterizzanti la sua vita professionale è dell’anno scorso la conclusione del progetto con Aston University di Birmingham e Istituto Zaccagnini tra Bologna e Regno Unito, per il quale Rossetti ha svolto il ruolo di coordinatore, portando alla laurea tre cicli di optometristi», sottolinea il comunicato.
(red.)

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