È il risultato raggiunto dal prodotto antiappannamento sviluppato dall'azienda oftalmica che dopo l'estate tornerà anche a comunicare ai consumatori finali
Il disagio dell'appannamento delle lenti, ben noto ai portatori, si è acuito a partire da marzo 2020 con l'inizio del primo periodo di lockdown e con l'obbligo di indossare la mascherina. «Se fino allo scorso anno il problema non era ancora così sentito né dagli ottici né dai consumatori finali, dopo pochi mesi l'esigenza è diventata chiara e tangibile per chiunque - afferma a b2eyes TODAY Carlo Abbate, customer development manager di Carl Zeiss Vision Italia - Le soluzioni già disponibili sul mercato per contrastare l'appannamento delle lenti non erano molto conosciute e utilizzate, ma nei mesi estivi, e ancora di più in quelli autunnali, prodotti specifici come il kit AntiFog Zeiss (nella foto) hanno vissuto un periodo di grande diffusione, arrivando a registrare presto il tutto esaurito sui banconi dei centri ottici». Un trend che, fa notare il manager, è proseguito e si è consolidato quest'anno: nel quadrimestre marzo- giugno, rispetto allo stesso periodo del 2020, l'azienda oftalmica ha registrato infatti vendite quasi decuplicate del proprio kit anti appannamento.
«In vista dell'arrivo della stagione autunnale, Zeiss ha già predisposto una serie di iniziative commerciali studiate ad hoc per aiutare i partner a rifornirsi per tempo ed evitare l'esaurimento del prodotto ai primi freddi - aggiunge Abbate - Oltre a questo, sono previste attività di comunicazione digital e social, per portare il kit AntiFog a conoscenza del pubblico e favorire la richiesta ai centri ottici, che hanno visto come questa proposta, insieme alle nostre salviettine monouso per la pulizia delle lenti, rappresentino sempre di più un'ottima opportunità di business aggiuntivo, volto anche a fidelizzare la clientela».
N.T.
