L’intervento dell’esperto internazionale di retail Giuseppe Stigliano al Forum Presbiopia 2025 è la secchiata di acqua fredda su un mercato dell’ottica apparentemente restio alle novità ma costretto ad adattarvisi. Mi aspettavo da Stigliano una provocazione del genere, anzi la auspicavo. Il mondo dello shopping, grazie all’intelligenza artificiale, sta mutando velocemente con l’introduzione di agenti AI, applicazioni nate per aiutare le persone a scegliere i prodotti online. Dopo l’intervento di Stigliano all’evento di Bologna abbiamo tutti vissuto, in piccola o grande parte, il Black Friday, nato negli Stati Uniti come il venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento e partenza simbolica degli acquisti di Natale.
Il Black Friday 2025 negli Usa, proprio pochi giorni dopo il Forum Presbiopia 2025, ha definitivamente sentenziato l’ingresso degli agenti AI come personal shopper dell’utente digitale. Secondo l’Ansa, “i consumatori americani hanno speso la cifra record di 11,8 miliardi di dollari online con l’aumento del 9,1% rispetto al 2024. Il traffico generato dall’intelligenza artificiale sui siti di vendita al dettaglio è aumentato dell’805% rispetto all’anno scorso quando strumenti di AI come Sparky di Walmart o Rufus di Amazon non erano ancora stati lanciati”. Perché questa impennata? Per il piacere di non muoversi da casa, evitando il traffico e la ressa del Black Friday nei negozi, e per essere aiutati a scegliere la giusta soluzione al miglior prezzo.
Quando parliamo di Stati Uniti, tendiamo a immaginare qualcosa di lontano, ma persino in Italia il vento sta cambiando. Secondo corriere.it, “se per il 57% degli italiani a guidare le scelte in tema di shopping sono le recensioni online, oltre uno su tre - il 36%, per l’esattezza - usa a questo scopo anche l’intelligenza artificiale”.
Per il momento regge ancora il modello della customer experience altrui, ma è solo questione di tempo. Anche nel nostro paese avremo il personal shopper digitale, molto più preparato ed economico di quello tradizionale. Influirà anche sulla scelta delle lenti e delle montature? Penso di sì. Inizieranno i grandi player digitali, seguiranno le aziende proprietarie di brand e retail, sanciranno il fenomeno i grandi retailer. Ecco perché bisogna studiarlo e preparare le contromisure.
Nicola Di Lernia